L’omaggio del Coni e della autorità trentine ai nostri atleti olimpici

Venerdì scorso la Casa dello Sport, sede del Comitato Provinciale del CONI, si è vestita a festa per celebrare i campioni trentini che hanno preso parte all’ultima edizione dei Giochi Olimpici e dei Giochi Paralimpici Invernali di PyeongChang. Fra essi vi era anche la nostra Cecilia Maffei, medaglia d’argento nella staffetta femminile 3.000 metri di short track: l’atleta della Fiamme Azzurre, ha ricevuto il premio dalle mani di Franco Nones, storica medaglia d’oro trentina nello sci nordico a Grenoble ’68: «Cecilia, ricordati, partecipare è facile vincere è difficile. – gli ha detto – L’importante è credere in sé stessi, ma la cosa più importante è: capire che la vita non finisce, ma inizia, quando si termina di fare sport».

Per quanto concerne il nostro Comitato, riconoscimenti hanno ricevuto anche Andrea Giovannini e Michele Malfatti, impegnati nel pattinaggio velocità, nonché Amos Mosaner, Daniele Ferrazza, Andrea Pilzer e Joel Thierry Retornaz, della nazionale italiana di curling.
A seguire è toccato anche a Gianluca Cavaliere e Gianluigi Rosa, quarti nel para ice hockey, e la magica coppia Bertagnolli – Casal, che ha sfilato con le medaglie al collo per ritirare l’omaggio del CONI. A completare il quadro degli atleti trentini premiati in rassegna sono intervenuti Chiara Costazza, Stefano Gros, Luca De Aliprandini (sci alpino), Gaia Vuerich, Giandomenico Salvadori, Ilaria Debertolis (sci nordico), Lucrezia Fantelli (skicross freestyle), Alberto Maffei (snowboard big air), Mirko Felicetti (snowboard alpino), Davide Bresadola (salto con gli sci).
Per quanto concerne i tecnici, sono stati premiati Achille Crispino (sci alpino – visually impaired), Massimo Darin (para ice hockey), Soren Gran, Marco Mariani (curling), Kenan Gouadec (short track), Maurizio Marchetto (pattinaggio velocità)
Matteo Guadagnini (sci alpino), Sandro Pertile (sci di fondo).

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